SAFETY CHECK

 

ambiente

 

REPARTO TESSITURA

 

 

 

 

 

 

AMBIENTE DI LAVORO DEL REPARTO TESSITURA

 

 

FATTORE DI RISCHIO

RISCHIO

SOLUZIONI

VERIFICA

LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO

 

 

 

 

 

Esposizione al rumore presente in reparto (SUPERIORE AI 90 dB(a)

Disturbi all’apparato uditivo, ipoacusia

·        Valutazione fonometrica ai sensi del D.Lgs. 277/91, con periodismo previsto dalle normative espresse in materia.

·        In seguito alla valutazione di cui sopra, attivazione dell’apposito programma di sorveglianza sanitaria preventivo e periodico, con periodismo in base alla fascia di rischio alla quale l’operatore interessato alla mansione in esame è soggetto (per i tessitori, il cui livello di esposizione al rumore supera nella quasi totalità dei casi i 90 dB LEP,d è annuale)).

·        Isolamento strutturale dei telai dal resto delle lavorazioni (ad es. orditura e preparazione alla tessitura)

·        Interventi di insonorizzazione delle macchine al fine di abbassarne la rumorosità

·        Dotazione al personale di idonei dispositivi otoprotettori, con l’obbligo di indossarli durante tutto il turno di lavoro.

·        Idonea informazione e formazione degli operatori sottoposti al rischio

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

Presenza di materiali combustibili

Incendi

·        Attuazione delle misure di prevenzione previste per l’ottenimento del CPI e previste all’interno del progetto ad esso finalizzato.

·        Dislocazione nei reparti di attrezzature e mezzi di protezione adeguata per la lotta agli incendi

·        Disposizioni organizzative per il controllo e la manutenzione delle attrezzature antincendio

·        Disposizioni organizzative atte a evitare le operazioni e i comportamenti che possono dar luogo a incendi

·        Redazione di piano di emergenza per la lotta antincendio ed evacuazione

·        Personale istruito sul comportamento da tenere in caso di incendio

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

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€ Sì          ð NO

 

 

 

€ Sì          ð NO

D.Lgs. 626/94

D.M. 10/3/1998

TRANSITO DI MEZZI MOTORIZZATI (ES. CARRELLI ELEVATORI)

INVESTMENTI E SCHIACCIAMENTI

·        Delimitazione per mezzo di segnaletica orizzontale delle principali aree di transito dei mezzi

·        Presenza di idonea cartellonistica di segnalazione della presenza dei mezzi

·        Dotazione ai carrelli elevatori e agli altri mezzi semoventi di rotosegnalatori luminosi e di segnalatore acustico di retromarcia

·        Personale addetto alla guida dei mezzi idoneamente istruito

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

STAZIONE ERETTA PER TUTTA LA DURATA DEL TURNO DI LAVORO

AFFATICAMENTI E DISTURBI A CARICO DELL’APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO

·        Organizzazione del turno di lavoro in modo da permettere idonee pause agli addetti interessati

€ Sì          ð NO

D.Lgs. 626/94

 

LAVORAZIONI CARATTERIZZATE DA ELEVATA RIPETITIVITà

DISTURBI DOVUTI A TRAUMI RIPETUTI

·        Approfondimento della problematica mediante studio analitico della stessa (p. es secondo il metodo OCRA)

·        In seguito alle risultanze dell’analisi di cui sopra, ed in caso di una presenza oggettiva del rischio sono state prese delle contromisure, in particolare:

·        Riorganizzazione delle mansioni e dei compiti dell’operatore soggetto al rischio in modo da aumentare i tempi di recupero dello stesso dalle lavorazioni ripetitive

·        Dotazione di attrezzature atte a diminuire il rischio presente

·        Automazione del ciclo di lavoro

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

€ Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

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